[pubblicato su Domani il 22 ottobre 2021]
- I dati epidemiologici indicano una flessione nell’efficacia dei vaccini soprattutto tra gli anziani e in qualche caso anche verso le forme gravi della malattia.
- Per fortuna gli immunologi in laboratorio osservano una risposta durevole, robusta e che continua a maturare anche a mesi dalla vaccinazione.
- Ad agosto, però, Israele ha stimato che l’efficacia del vaccino Pfizer-BioNTech nell’evitare le forme gravi della malattia negli over 65 che avevano ricevuto la seconda dose a gennaio e febbraio era scesa da 95 per cento a 60.
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Immagine di copertina di Raimond Spekking (CC BY-SA 4.0).