Abbiamo ancora bisogno di app per tracciare i contagi

[pubblicato su Domani il 28 marzo 2021]

Immuni è scomparsa dall’agenda comunicativa delle istituzioni, eppure il contributo del tracciamento digitale dei contatti al contenimento dell’epidemia è stato dimostrato sia in teoria che in pratica

  • Il ruolo del tracciamento digitale dei contatti nella diffusione del Covid-19 è stato sottolineato fin dai primi mesi della pandemia. Chi si infetta è in grado di trasmettere l’infezione molti giorni prima di sviluppare i sintomi e questo rende estremamente importante la tempestività della notifica.
  • Il tracciamento manuale soffre di ritardi che si accentuano quando l’incidenza cresce, mentre il tracciamento digitale può, se bene integrato, allertare istantaneamente i contatti a rischio. Sono ormai numerosi gli studi che mostrano che può avere un ruolo importante nel contenere il contagio.
  • Tuttavia «la app si inserisce in un ecosistema che ha componenti critiche non digitali, e la sua efficacia dipende da tutto l’ecosistema e dalla fiducia dei cittadini», commenta Ciro Cattuto, professore all’Università di Torino.

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L’immagine è di Viarami / Pixabay.

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Chiara Sabelli

Cerco. E, quando trovo, racconto. Giornalista scientifica freelance. Fisica di formazione, in finanza dopo il PhD.

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