[pubblicato su Scienza in rete il 26 febbraio 2021]
Buon venerdì,
questa settimana parliamo del diverso impatto che la genitorialità ha su accademici e accademiche, dell’impatto ambientale del sistema sanitario pubblico britannico, delle novità contenute nel programma Horizon Europe, di una carta geografica fronte-retro della Terra, della legge australiana che obbliga Facebook e Google a pagare giornali e televisioni per pubblicare le loro notizie e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)
1 Gli uomini pubblicano in media più delle donne: i figli giustificano una parte importante di questo divario
Analizzando i dati riguardanti 3064 docenti di ruolo in 450 istituzioni in Stati Uniti e Canada, un gruppo di ricercatori ha concluso che la nascita dei figli giustifica la maggior parte del divario nel ritmo di pubblicazione di uomini e donne. Questa conclusione, che è stata spesso ipotizzata ma finora mai dimostrata a partire dai dati, sottolinea l’urgenza di intervenire sui congedi di maternità e paternità e sui servizi di assistenza all’infanzia [Science Advances]
2 L’impatto ambientale del sistema sanitario britannico
Il cambiamento climatico influenza negativamente la salute umana e i sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano a dover sostenere il carico aggiuntivo di cure che ne derivano. Ma qual è il loro impatto sull’ambiente? Uno studio pubblicato su Lancet Planetary Health ha stimato che nel 2019 le emissioni prodotte dal National Health Service britannico ammonterebbe a circa 25 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Si tratta del 7% del totale prodotto dal Regno Unito in quell’anno. Anche se le emissioni dell’NHS sono diminuite di circa un quarto rispetto a quelle del 1990, c’è ancora molto lavoro da fare per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette fissato per il 2045 [Carbon Brief]
3 Che indirizzo darà alla ricerca europea il programma di finanziamento da 100 miliardi di euro Horizon Europe?
Questa settimana Horizon Europe ha pubblicato i bandi per assegnare i primi 2 miliardi di euro. Il programma quadro di finanziamento della ricerca promosso dalla Commissione Europea si estenderà fino al 2027 e, per molti versi, prosegue il percorso tracciato dai precedenti schemi, in particolare Horizon 2020. Tuttavia ci sono alcuni elementi di novità: l’identificazione di alcuni argomenti a cui dare priorità (cambiamento climatico, cancro, oceani, smart cities, suolo e cibo), l’impegno a promuovere sia la ricerca di base che quella applicata, la pubblicazione in open access e il coinvolgimento dei paesi membri che di solito vincono meno finanziamenti [Nature]
4 Una nuova carta geografica ‘fronte retro’ per rappresentare l’intera superficie terrestre
I metodi di proiezione della superficie terrestre su un piano, come quella di Mercatore o di Winkel-tripel, sono molto datati. Ciascuna di queste opera un compromesso su una delle caratteristiche geometriche della sfera, ad esempio forme, distanze o aree. Un gruppo di matematici e cosmologi ha proposto un nuovo tipo di proiezione che cerca di limitare al massimo queste distorsioni. Per farlo ha proiettato l’emisfero nord su un disco e quello sud sul retro dello stesso disco. Questo sistema evita di effettuare il taglio da polo nord a polo sud lungo il Pacifico che le altre mappe fanno. Resta però il problema che una mappa del genere permette di vedere una sola parte della Terra alla volta [The New York Times]
5 Cosa possiamo imparare dalla contesa tra Facebook e il governo australiano?
Questa settimana l’Australia ha approvato la legge che impone a Facebook e Google di pagare per condividere sulle proprie piattaforme i contenuti prodotti dai media più tradizionali. Questo provvedimento potrebbe servire a rifinanziare il giornalismo, che ha sofferto tagli ingenti negli ultimi due decenni. Ma è il modo migliore? Uno dei rischi è che i grandi gruppi editoriali siano avvantaggiati rispetto ai piccoli. Esistono delle alternative, come quella di dirottare verso l’industria giornalistica i ricavi della vendita delle radiofrequenze agli operatori telefonici oppure le multe pagate dalle società tecnologiche per le violazioni dell’antitrust [MIT Technology Review]
6 Aggiornamenti COVID-19
× Le prove scientifiche che dimostrano che gli eventi di superdiffusione sono i principali responsabili della diffusione del virus sono sempre più affidabili. Questi eventi avvengono quasi esclusivamente in situazioni in cui le persone affollano uno spazio chiuso e poco ventilato per un lungo periodo di tempo (cerimonie religiose, ristoranti, bar, palestre) e possono essere gestiti con il tracciamento dei contatti all’indietro. Gli scienziati si rivolgono ai politici perché queste conoscenze informino le loro decisioni per il contenimento dell’epidemia [Nature]
× Le morti per COVID-19 in Africa sono state sottostimate [BMJ]
× Al G7 rinnovato il sostegno all’iniziativa COVAX nata per garantire un acceso equo ai vaccini [BBC]
× In Francia il governo adotta misure più restrittive nelle zone maggiormente colpite dall’epidemia sperando di evitare un nuovo lockdown nazionale [Le Monde]
× Anche in Italia c’è un nuovo e preoccupante aumento dei casi in diverse aree del paese e il governo ha deciso di adottare zone rosse a livello provinciale e subprovinciale per contenerlo [Il Sole 24 Ore]
× Durante la riunione del Consiglio Europeo che si è svolta ieri, il presidente del consiglio Mario Draghi ha proposto che l’UE somministri la prima dose di vaccino a più persone possibile, ritardando la seconda come sta facendo il Regno Unito [La Repubblica]
× Cosa è andato storto nella negoziazione dell’UE sui vaccini? [Politico]
× Il vaccino monodose di Johnson & Johnson è sicuro ed efficace, secondo il primo parere dell’FDA. L’approvazione potrebbe arrivare oggi [The Guardian]
× L’elevata efficacia del vaccino Pfizer/BioNTech nell’evitare infezioni sintomatiche e casi gravi confermata sul campo in Israele [NEJM]
× Un preprint, ancora non pubblicato, e basato sui dati della campagna vaccinale in corso in Israele mostrerebbe che il vaccino Pfizer/BioNTech è efficace anche nel bloccare la trasmissione del virus, ma servono più dati per confermare questa conclusione [Bloomberg]
× Analizzando i dati relativi alla campagna vaccinale in corso in Inghilterra e in Scozia, tre studi mostrano che i vaccini Pfizer/BioNTech e Oxford/AstraZeneca sono efficaci nell’evitare l’infezione e i casi gravi già dopo la prima dose e in tutte le fasce di età (risultato significativo perché il vaccino Oxford/AstraZeneca è stato somministrato principalmente ad anziani sopra gli 80 anni) e che il vaccino Pfizer/BioNTech è efficace anche nell’evitare infezioni asintomatiche [Financial Times]
× C’è un problema con il vaccino AstraZeneca nei Paesi UE: solo un quinto delle dosi consegnate sono state somministrate. I dubbi sulla sua efficacia e la decisione, in contrasto con le indicazioni EMA, di destinarlo solo agli over 65 potrebbero essere la spiegazione [The Guardian]
× Per chi ha avuto la COVID-19 una singola dose dei vaccini disponibili è sufficiente a garantire l’immunità [The New York Times]
× Ritardare la seconda dose del vaccino AstraZeneca fino a 12 settimane potrebbe essere più efficace. Questi i risultati di uno studio di meta analisi sui dati degli studi clinici [The Lancet]
× Una nuova variante in circolazione a New York desta preoccupazione [The New York Times]
× Anche la variante B.1.427/B.1.429 trovata in California preoccupa gli scienziati [The New York Times]