Letture per il finesettimana #32

[pubblicato su Scienza in rete il 15 maggio 2021]

1 I modelli di linguaggio potrebbero rivoluzionare i motori di ricerca
Un gruppo di ricercatori di Google ha proposto un cambiamento radicale nel modo di progettare i motori di ricerca, abbandonando l’approccio di PageRank, l’algoritmo al cuore del motore di ricerca della compagnia progettato più di vent’anni fa. Sarebbe sostituito con un modello statistico di linguaggio, simile a BERT o GPT-3, che permetterebbe agli utenti di porre una domanda e ricevere una risposta elaborata sulla base della “lettura” dei contenuti web più rilevanti e corredata dai riferimenti alle fonti [MIT Technology Review]

2 Un nuovo rapporto dell’EPA avverte che negli Stati Uniti non c’è paese, città o comunità rurale che non sia colpita dagli effetti del cambiamento climatico
La pubblicazione di questo rapporto è stata a lungo rimandata dall’amministrazione Trump che per quattro anni ha minimizzato gli impatti delle emissioni di gas serra. Questi impatti si vedono ormai molto bene anche sul territorio degli Stati Uniti, con la diminuzione dei ghiacci perenni in Alsaka e di quelli invernali nei Grandi Laghi, l’aumento nella frequenza delle ondate di calore, e con le stagioni degli incendi e dei pollini che cominciano prima e durano più a lungo. L’agenzia di protezione ambientale avverte che il paese è entrato in un “territorio sconosciuto” in cui gli effetti del cambiamento climatico sono più visibili, variano più velocemente e diventano più estremi [The Washington Post]

3 Nell’inferno della dipendenza dagli oppiacei
I farmaci oppiacei, tra cui tramadolo, ossicodone, morfina e fentanyl, hanno creato un’emergenza sanitaria negli Stati Uniti, con 40 mila morti di overdose nel 2018. La Francia non è immune a questo fenomeno, anche se con numeri molto più contenuti ma in continua crescita (200 morti nel 2017). Spesso il rapporto con questi farmaci comincia con una prescrizione per controllare il dolore, ma in poco tempo diventa dipendenza e costringe le persone ad aumentare sempre di più le dosi assunte. Il racconto di alcuni cittadini francesi che ne stanno uscendo grazie all’aiuto di centri anti-dipendenza in un reportage di Le Monde [Le Monde]

4 Un dispositivo impiantato nel cervello di un uomo paralizzato gli ha permesso di digitare “col pensiero” 94 caratteri al minuto
Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature da un gruppo della Stanford University, è stato ottenuto con un sistema costituito da un’interfaccia cervello-computer e un software di intelligenza artificiale. In un precedente lavoro, il gruppo aveva analizzato i movimenti “immaginati” delle braccia e delle mani durante la scrittura a computer per trasformarli in caratteri, ma aveva raggiunto una velocità di 40 caratteri al minuto, contro quella media di 190. Il nuovo esperimenta ha più che raddoppiato la velocità di battitura, avvicinandola notevolmente a quella media degli anziani sugli smartphone, pari a 115 al minuto. Il paziente coinvolto aveva 65 anni al momento dell’esperimento [Scientific American]

5 Con la pandemia che sembra sotto controllo, i ricercatori americani pianificano conference in modalità ibrida
Il ritorno alla “normalità” delle conferenze in presenza lascia perplessi molti scienziati. Nell’anno appena trascorso, infatti, la virtualità degli incontri scientifici ha permesso di coinvolgere un pubblico molto più ampio senza spendere una fortuna. Le società scientifiche non vogliono rinunciare a questa possibilità e, in vista del ritorno alle attività in presenza, pianificano eventi ibridi, con una parte del pubblico in persona e un’altra parte connessa online. L’organizzazione di questo tipo di eventi non è semplice, spesso richiede due diversi gruppi di coordinamento, ma gli scienziati sono convinti ne valga la pena. Se avranno successo, potrebbero cambiare il modello per le conferenze scientifiche, un po’ come è successo alle pubblicazioni con la diffusione di internet. La modalità ibrida potrebbe facilitare la partecipazione dei ricercatori che hanno bambini piccoli da accudire a casa, o disabilità che gli impediscono di viaggiare [Science]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Una proposta di vaccino efficace su diversi tipi di coronavirus, compresi quelli dei pipistrelli, per prevenire la prossima pandemia [Nature]
×  Ritardare la seconda dose del vaccino di Pfizer/BioNTech conferisce un’immunità più forte ai più anziani [Nature]
×  Il direttore dell’OMS chiede ai paesi ricchi di rimandare la vaccinazione di bambini e adolescenti per donare dosi ai paesi in via di sviluppo [BBC]
×  La richiesta arriva dopo che mercoledì i CDC statunitensi avevano raccomandato l’utilizzo del vaccino Pfizer/BioNTech per i ragazzi fra 12 e 15 anni [The New York Times]
×  Un comitato di esperti indipendenti nominato dall’OMS critica fortemente la reazione globale alla pandemia [Science]
×  In una lettera pubblicata su Science, un gruppo di 18 influenti biologi chiede di condurre una nuova indagine sull’origine del SARS-CoV-2 che consideri seriamente tutte le opzioni, compresa quella della fuoriuscita da un laboratorio [MIT Technology Review]
×  L’allentamento delle misure anti Covid-19 nel Regno Unito potrebbe essere messo in discussione dall’ampia diffusione della variante B.1.617.2, emersa in India [The Guardian]
×  Gli ECDC hanno pubblicato un rapporto sulle varianti del lignaggio B.1.617 e rilevate in un numero sempre maggiore di paesi del mondo [ECDC]

Letture per il finesettimana #31

[pubblicato su Scienza in rete il 10 maggio 2021]

Buon lunedì,
questa settimana parliamo dei fossili di Neanderthal trovati al Circeo, delle ondate di calore negli oceani, di Chernobyl, di xkcd e le pubblicazioni scientifiche, della sorveglianza sugli Uiguri e diamo gli ultimi aggiornamenti su Covid-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 Ritrovati i resti fossili di nove Neanderthal in una grotta a San Felice Circeo
Si tratta della grotta Guattari, vicina a quello che un tempo fu l’Hotel Guattari, dove nel 1939 alcuni operai scoprirono per caso i resti di un cranio di Neanderthal con un foro su una tempia. È tutt’oggi uno dei crani di Neanderthal meglio conservati al mondo. Al momento della sua scoperta, il paleontologo Alberto Carlo Blanc ipotizzò che il foro indicasse che gli ominidi praticavano il cannibalismo rituale. Ma il nuovo ritrovamento, da parte della soprintendenza archeologica delle province di Latina e Frosinone in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, smonta definitivamente questa ipotesi: nella grotta sono stati infatti scoperti anche i resti di alcune iene che avrebbero mangiato le ossa dei Neanderthal, probabilmente morti per altre cause. L’amministrazione comunale ora vorrebbe acquistare il vecchio albergo in vendita per costruire un centro europeo per lo studio dei Neanderthal [The New York Times]

2 Le onde di calore marine sono sempre più frequenti e durano più a lungo
Ancora non c’è una definizione chiara, ma gli scienziati sono d’accordo che un aumento della temperatura degli strati superficiali delle acque è alla base di una serie di eventi osservati negli ultimi decenni in cui la fauna marina di alcune zone è stata devastata. Nel 2011 le coste dell’Australia occidentale vennero invase da pesci morti. Dal 2013 al 2016 le acque dell’Oceano Pacifico vicino alla costa occidentale del Nord America vennero colpite da un’ondata di calore, che fece morire prima il fitoplancton, poi i salmoni reali e infine gli uccelli marini che se ne cibavano. È stato dimostrato che periodi prolungati di alta pressione e correnti marine profonde hanno causato diversi di questi fenomeni, ma è necessario proseguire gli studi, in particolare raccogliendo più dati su ciò che accade negli strati più profondi. Su una cosa concordano tutti gli esperti: il cambiamento climatico renderà le onde di calore marine sempre più frequenti e prolungate [Nature]

3 A Cherbobyl, reazioni nucleari covano sotto le macerie di uno dei reattori distrutti nell’incidente
Nel 2016, il reattore 4 della centrale nucleare di Chernobyl venne coperto da una struttura ideata per confinare le radiazioni nucleari e proteggere le rovine dalla pioggia. L’acqua può infatti funzionare da moderatore di neutroni, cioè rallentarli, aumentando così la probabilità che possano innescare la reazione di fissione nucleare nell’uranio ancora presente nelle stanze più basse del reattore. Da allora i rilevatori che conteggiano i neutroni non avevano più riportato aumenti, fino a qualche tempo fa. I conteggi nella stanza 305/2 continuano infatti ad aumentare, seppure lentamente. L’ipotesi dei ricercatori dell’Institute for Safety Problems of Nuclear Power Plants di Kiev, ipotizzano che man mano che i materiali contenenti uranio si asciugano i neutroni diventano più efficaci nell’innescare le reazioni di fissione. Gestire questo problema non sarà facile, perché le radiazioni in quella zona sono troppo intense per permettere agli operatori di avvicinarsi a installare nuovi sensori. Un’idea è quella di costruire un robot che possa sopportare le radiazioni e possa inserire nei materiali contenenti uranio delle barre di carburo di boro che rallentino la fissione [Science]

4 Le vignette di xkcd hanno aperto il dibattito sulle pratiche della ricerca scientifica
Alla fine di aprile, Randall Munroe, l’ideatore e disegnatore del fumetto online satirico xkcd, ha pubblicato una striscia in cui elencava le domande che più spesso motivano le pubblicazioni scientifiche. In breve tempo, diversi gruppi hanno riadattato le vignette per descrivere la dinamica nella loro area scientifica, dall’epidemiologia alla sociologia. Il messaggio comune è che il sistema di incentivi che è stato costruito spinge a pubblicare con un ritmo elevatissimo, magari spezzettando in più articoli i risultati di un unico esperimento o esagerando le conclusioni degli studi. La pandemia di Covid-19 ha esacerbato questa tendenza [The Atlantic]

5 Una falla nel sistema operativo degli iPhone sfruttata dal governo cinese contro gli Uiguri
Dal 2018 gli hacker cinesi non possono più partecipare alle competizioni organizzate all’estero. Più o meno nello stesso periodo è stata istituita una competizione tutta cinese, la Tianfu Cup, e a novembre del 2018 si è tenuta la prima edizione. In quell’occasione la Tianfu Cup è stata assegnata a un hacker cinese che ha scoperto una vulnerabilità nel sistema operativo degli iPhone che poteva essere sfruttata dal browser Safari. Tuttavia, prima che Apple rendesse disponibile, a gennaio del 2019, l’aggiornamento del sistema per correggere la falla, il codice dell’hacking era finito nelle mani del governo cinese che lo aveva utilizzato per spiare la minoranza musulmana degli Uiguri, che sottopone da anni a torture, abusi e discriminazioni. A scoprirlo un team di Google nell’agosto del 2019 [MIT Technology Review]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Un terzo richiamo del vaccino di Moderna sembra essere efficace contro le varianti preoccupanti, quelle emerse in Sud Africa, B.1.351, e Brasile, P.1. Il richiamo ad hoc per la variante B.1.351 offre una protezione ancora maggiore contro questa variante. Si tratta dei risulti preliminari delle prime fasi degli studi clinici [The New York Times]
×  Uno studio condotto in Qatar, ha dimostrato che il vaccino di Pfizer/BioNTech è altamente efficace nell’evitare infezioni sintomatiche dovute alla variante B.1.351 [Nature]
×  Solidarity, lo studio clinico internazionale promosso dall’OMS, testerà tre nuovi farmaci sui pazienti ospedalizzati [Nature]
×  Il vaccino Johnson & Johnson negli Stati Uniti viene percepito come vaccino di “serie B”. Per ricostruire la sua reputazione presso i cittadini, bisogna riconoscere i “difetti” del vaccino, non negarli, e dare ascolto alle preoccupazioni delle persone [The Atlantic]
×  La Germania somministrerà AstraZeneca a tutti gli adulti e non più solo agli over 60. Il Regno Unito, invece, offrirà un vaccino alternativo agli under 40 e non più solo agli under 30. Queste decisioni rispecchiano le diverse situazioni epidemiologiche dei due paesi [Reuters]
×  L’amministrazione Biden ha intenzione di avviare una negoziazione con la World Trade Organization per sospendere temporaneamente la proprietà intellettuale sui brevetti dei vaccini contro Covid-19 [Vox]
×  Dal summit di Porto i leader europei hanno risposto chiedendo a USA e Regno Unito di eliminare prima di tutto il blocco alle esportazione dei vaccini [Politico EU]
×  La campagna di test autosomministrati nei licei francesi dovrebbe partire il 10 maggio, ma in molti casi le scuole non hanno ancora ricevuto i kit [Le Monde]
×  Il ruolo dei test antigenici rapidi nel contenimento dell’epidemia: il caso della Slovacchia [Science] e quello del Regno Unito [The Lancet]

Letture per il finesettimana #30

[pubblicato su Scienza in rete il 1 maggio 2021]

Buon sabato,
questa settimana parliamo di software per il riconoscimento delle emozioni, dei determinanti sociali delle disuguaglianze di salute, del lago Urmia in Iran, del calcolo infinitesimale, di un nuovo e promettente vaccino contro la malaria e diamo gli ultimi aggiornamenti su Covid-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 I software per il riconoscimento delle emozioni sono basati su teorie scientifiche non consolidate
Oggi gli strumenti di riconoscimento delle emozioni a partire dalle espressioni facciali sono sfruttati nei sistemi di sicurezza nazionale e negli aeroporti, nell’istruzione e nella selezione del personale, nella diagnosi di malattie psichiatriche e nei programmi di polizia per prevedere la violenza. L’affermazione secondo cui lo stato interiore di una persona può essere valutato accuratamente analizzando il suo volto, si basa su prove traballanti. Una revisione sistematica della letteratura scientifica nel 2019, guidata dalla psicologa e neuroscienziata Lisa Feldman Barrett, ha rilevato che non ci sono prove affidabili che si possa prevedere con precisione lo stato emotivo di qualcuno a partire dai movimenti facciali. Un estratto del nuovo libro di Kate Crawford, “The Atlas of AI” [The Atlantic]

2 Le disuguaglianze sociali come determinanti di salute
Un recente studio ha mostrato che i lavoratori del settore agricolo e alimentare in California hanno avuto un rischio di morire di Covid-19 del 40% superiore rispetto alla popolazione generale dello stato. Tra quelli di origine sudamericana l’aumento di mortalità è stato del 60%, mentre per i lavoratori bianchi del 16%. Questa disparità è dovuta alle discriminazioni, i salari insufficienti, poche garanzie sul lavoro, disagio abitativo e difficoltà di accesso all’istruzione. La pandemia ha reso evidente ciò che si studia da anni: le disuguaglianze di salute hanno una componente sociale ed economica. Avrà anche offerto una motivazione sufficiente forte per provare ad affrontarla? Un reportage dalla San Joaquin Valley, a metà strada fra San Francisco e Sacramento [Nature]

3 Il grande lago Urmia in Iran è a rischio
Tra la fine degli anni ’90 e il 2013 il lago era passato da un volume d’acqua di 30 miliardi di litri a 500 milioni di litri a causa dello sfruttamento del bacino per l’irrigazione dei campi. Poi cinque anni di piogge intense hanno riportato i livelli dell’acqua a valori accettabili, e al ritorno dei fenicotteri. Ma potrebbe non durare a lungo senza un piano serio di investimenti e una conversione delle coltivazioni perché richiedano meno irrigazione [Science]

4 Il calcolo infinitesimale raccontato nell’ultimo libro di Steven Strogatz
Il matematico americano, che ospita anche un podcast chiamato “The Joy of x” per Quantamagazine, ha dedicato il suo ultimo libro al calcolo infinitesimale, o calcolo integrale o calcolo differenziale. L’autore non ha difficoltà a presentare questa tecnica come onnipresente nelle moderne tecnologie di calcolo, dall’imaging medico, alla geolocalizzazione, passando per la descrizione di un’epidemia. Tutti abbiamo avuto a che fare con il calcolo integrale senza saperlo [Le Monde]

5 Un nuovo vaccino contro la malaria si dimostra efficace al 77% in uno studio clinico di fase 2
Lo studio clinico è frutto di una collaborazione tra Oxford e la Clinical Research Unit of Nanoro, Burkina Faso e ha coinvolto bambini fra i 5 e i 17 mesi, con la somministrazione di due dosi e poi un terzo richiamo a un anno di distanza. Rispetto al precedente vaccino utilizzato, questo ha bisogno di una dose in meno ed è più efficace. Ogni hanno il parassita della malaria infetta centinaia di milioni di persone e ne uccide centinaia di migliaia, soprattutto bambini e donne incinte [Vox]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Coloro che si infettano a tre settimane dalla prima dose di Pfizer o AstraZeneca, hanno una probabilità dimezzata di contagiare le persone conviventi, rispetto ai non vaccinati. Un nuovo studio di Public Health England [BBC]
×  Da uno studio osservazionale di Public Health Scotland si è visto che a 4-5 settimane dalla prima dose, il vaccino Pfizer/BioNTech protegge dall’ospedalizzazione al 91% mentre quello di AstraZeneca all’88%. Questo risultato vale anche per gli over 80 per la combinazione dei due vaccini (preprint del 19 febbraio ora pubblicato su The Lancet) [The Lancet]
×  Una singola dose di Pfizer o AstraZeneca protegge dall’infezione sintomatica al 74% e anche asintomatica al 57%. Dopo due dosi di vaccino Pfizer l’efficacia contro infezioni sintomatiche e asintomatiche diventa del 90%. Uno studio realizzato dall’Università di Oxford che ha testato un gruppo di 370 000 persone [BBC]
×  La decisione della Commissione Europea di intraprendere un’azione legale contro AstraZeneca per i ritardi e i tagli alle consegne sembra indicare che il vaccino della società anglo-svedese non sarà più indispensabile per l’Europa a partire dalla seconda metà del 2021 [Le Monde]
×  L’improvviso aumento del contagio nelle ultime settimane in India mette in dubbio il bilancio ufficiale di 200 000 vittime, con più di 2 000 persone che muoiono ogni giorno. Le interviste dai luoghi di cremazione in tutto il paese, dove il fuoco non si spegne mai, descrivono una situazione che supera di gran lunga le cifre ufficiali [The New York Times]
×  I Centers for Disease Control and Prevention statunitensi sollevano dall’obbligo di indossare la mascherina all’aperto in specifiche circostanze [The New York Times]
×  L’agenzia del farmaco brasiliana non ha autorizzato il vaccino russo Sputnik V [Financial Times]

Letture per il finesettimana #29

[pubblicato su Scienza in rete il 25 aprile 2021]

Buon sabato,
questa settimana dedichiamo la newsletter al cambiamento climatico, in occasione della giornata della Terra, del Leaders Summit On Climate Change organizzato dalla Casa Bianca e dell’uscita del rapporto annuale sullo stato del clima in Europa realizzato dal Copernicus Climate Service, e diamo gli ultimi aggiornamenti su Covid-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

Il summit sul clima organizzato da Biden il 22 e 23 aprile ha segnato il rientro degli Stati Uniti nella lotta al cambiamento climatico, nonostante i problemi di connessione che non hanno risparmiato i 40 leader riuniti virtualmente da tutto il mondo.

1 L’Europa non è arrivata impreparata al summit di Biden: entro il 2030 riduzione delle emissioni di CO2 del 55% rispetto al 1990
La decisione è stata raggiunta mercoledì dopo mesi di discussioni e formalizzata in una legge sul clima che dovrà essere firmata dal Consiglio Europeo e dal Parlamento. Traccia la traiettoria per raggiungere zero emissioni nette nel 2050, mettendo l’Unione Europea al primo posto nel mondo in termini di ambizioni ecologiche. L’obiettivo per ora è formulato a livello collettivo, senza dettagliare il contributo dei singoli stati [Le Monde]

2 L’obiettivo della Cina di raggiungere zero emissioni nette entro il 2060 è “ampiamente coerente” con gli obiettivi dell’accordo di Parigi
È la conclusione di una nuova ricerca pubblicata su Science. I ricercatori hanno stimato che l’impegno della Cina a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2060 raggiungendo il picco nel 2030, come annunciato a settembre del 2020, è “ampiamente coerente” con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C rispetto a livelli pre-industriali. Tuttavia, non tutti i percorsi che conducono a questo obiettivo sono ugualmente validi. È necessario infatti che entro il 2050 la Cina imponga tagli radicali sia alle sue emissioni di CO2 che a quelle di altri gas a effetto serra, come metano e ossidi di azoto [Carbon Brief]

3 Gli Stati Uniti si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2 tra del 50-52% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2030
Si tratta dell’obiettivo più ambizioso mai dichiarato dagli Stati Uniti, il secondo paese al mondo dopo la Cina per emissioni di CO2. Nel 2015 Obama aveva puntato a una riduzione di circa il 40% entro il 2030, poi i cinque anni di negazionismo di Trump. Il piano di investimenti infrastrutturali annunciato da Biden con una dotazione finanziaria di 2 000 miliardi di dollari, avrà un ruolo fondamentale in questo processo. Tuttavia, gli impegni depositati dai diversi paesi in vista della COP26 di Glasgow non sono ancora sufficienti a rispettare i target fissati dall’accordo di Parigi [Vox]

4 Uno dei punti più delicati resta quello della finanza climatica
La crisi economica causata dalla pandemia rischia di far rivedere al ribasso il contributo dei paesi ricchi al Green Climate Fund. I paesi in via di sviluppo hanno bisogno di quei fondi per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e anche le loro economie sono state messe a dura prova dalla pandemia, sia direttamente che indirettamente, attraverso la forte riduzione delle rimesse provenienti dall’estero. Il settore privato può fare la sua parte, ma non può sostituirsi a quello pubblico [The Guardian]

5 Il ruolo dei sistemi di monitoraggio del clima nelle politiche di contrasto al riscaldamento globale
Giovedì il Copernicus Climate Change Service ha pubblicato il nuovo rapporto sullo stato del clima in Europa, che documenta, tre le altre cose, che il 2020 è stato l’anno più caldo da quando sono cominciate le misurazioni. Ma quale ruolo hanno i sistemi di monitoraggio del clima nel tracciare le politiche di mitigazione e adattamento degli stati? Lo spiega Jean-Noël Thépaut, direttore del programma Copernicus allo European Centre for Medium-Range Weather Forecast, in un intervista a Politico [Politico]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Giovedì sono cominciate in Europa le somministrazioni del vaccino monodose prodotto da Johnson&Johnson [The Guardian]
×  Venerdì i CDC americani hanno espresso parere positivo alla ripresa delle vaccinazioni con Johnson&Johnson, dopo lo stop iniziato il 13 aprile [The New York Times]
×  Martedì EMA ha confermato che anche per il vaccino Johnson&Johnson i benefici superano i rischi, anche considerando i casi riportati di una rara forma di trombosi associata a piastrinopenia che sono stati inclusi tra gli effetti collaterali del farmaco [EMA]
×  Venerdì EMA ha ribadito che i benefici del vaccino AstraZeneca superano i rischi, ma ha dato più dettagli sul bilancio rischi-benefici per fasce di età. Ha confermato che la seconda dose deve essere somministrata tra 4 e 12 settimane dopo la prima [EMA]
×  L’esplosione dei contagi in India sorprende gli scienziati [Nature]
×  Gli ECDC hanno aggiornato le linee guida sui comportamenti raccomandati ai cittadini completamente vaccinati [ECDC]
×  Il rapporto dei CDC sui casi di infezione dopo i vaccini, spiegato bene [Slate]
×  È stato pubblicato su Nature uno studio sulle caratteristiche della sindrome post Covid-19 condotto su 73 000 persone infettate tra marzo e novembre 2020 negli Stati Uniti [The New York Times]

Letture per il finesettimana #28

[pubblicato su Scienza in rete il 16 aprile 2021]

Buon venerdì,
questa settimana parliamo del linguaggio della scienza, della regolamentazione UE sull’intelligenza artificiale, dello sversamento nell’Oceano Pacifico dell’acqua contaminata del reattore nucleare di Fukushima, degli embrioni di scimmia in cui sono state traferite cellule staminali umane, dei T-Rex e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 Il gergo scientifico confonde anche gli scienziati
Analizzando i titoli e gli abstract di 21 mila articoli scientifici due ricercatori del CNR hanno osservato che quelli che contengono più espressioni gergali e tecniche hanno meno probabilità di essere citati. I risultati sono stati pubblicati sui Proceedings della Royal Society B [New York Times]

2 L’Unione Europea potrebbe limitare fortemente l’uso di sistemi automatici da parte delle società tecnologiche
È quanto si legge in una bozza della proposta di Regolamento sull’intelligenza artificiale circolata in questi giorni e la cui versione definitiva dovrebbe essere resa pubblica la prossima settimana. Le società potrebbero andare in contro a multe fino al 4% dei loro utili se impiegassero algoritmi discriminatori e lesivi dei diritti fondamentali dei cittadini. La bozza parla di un’intelligenza artificiale centrata sulle persone, proponendo di sottoporre a scrutinio aggiuntivo i sistemi utilizzati per dare accesso al credito, selezionare il personale, aiutare i giudici nelle loro decisioni, autorizzare i visti o gestire gli strumenti di previdenza sociale [New Scientist]

3 L’acqua contaminata del reattore nucleare di Fukushima verrà sversata nell’Oceano Pacifico
Il governo giapponese ha dichiarato che questa è la strategia più sicura ed efficace per riportare in sicurezza la centrale nucleare Daiichi danneggiata dallo tsunami di 10 anni fa e per evitare la fusione del nocciolo. I paesi vicini e i pescatori della zona hanno protestato, ma l’Agenzia internazionale per l’energia atomica supporta la decisione del Giappone perché gli isotopi più pericolosi verranno filtrati e le acque verranno diluite per portare la concentrazione delle sostanze pericolose sotto i livelli di sicurezza [The Guardian]

4 Per la prima volta embrioni di scimmia contenenti cellule staminali umane si sono sviluppati fino a 19 giorni dopo la fecondazione
È la prima volta che questo esperimento riesce con successo. Finora era stato possibile solo in embrioni di maiale o mucca. La speranza dei ricercatori è che le conoscenze acquisite possano portare alla costruzione di modelli animali miglio di quelli esistenti per testare i farmaci oppure alla crescita di organi più compatibili per trapianti. Ma gli scienziati contestano l’utilizzo di embrioni di primati non umani. La regolamentazione per queste specie è molto più stringente rispetto a quella valida, ad esempio, per i roditori. Gli autori della nuova ricerca si difendono, dicendo che non hanno in programma di impiantare questi embrioni. Il loro lavoro potrebbe piuttosto aiutare a capire perché finora i tentativi di trasferire cellule umane in embrioni di topi sono falliti [Nature]

5 La popolazione dei Tyrannosaurus rex in Nord America sarebbe stata composta da 20 mila esemplari
È la stima ottenuta da un gruppo di biologi evoluzionisti della University of Berkeley e pubblicata sull’ultimo numero d Science. Per ottenere questo risultato i ricercatori hanno sfruttato una relazione matematica formulata da John Damuth della University of California, Santa Barbara, che di solito si usa per le specie animali moderne. Questa relazione, chiamata legge di Damuth, permette di stimare la dimensione di una popolazione a partire dal peso e dal tipo di metabolismo dei suoi componenti. La stima ottenuta (20 000 T-Rex viventi in media) implicherebbe che in totale il numero di questi predatori vissuti sulla Terra sarebbe di 2,5 miliardi. Tuttavia, il numero ha un ampio margine di incertezza e potrebbe arrivare fino a 100 000 o 200 000 esemplari [New York Times]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Martedì CDC e FDA hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson negli Stati Uniti dopo la segnalazione di sei casi di trombosi rara, del tipo osservato in Europa fra i vaccinati con AstraZeneca, tra i 6,8 milioni di persone che hanno ricevuto una dose del farmaco. Tutti i casi si sono verificati in donne fra i 18 e 48 anni [Science]
×  Il Consiglio di Europa ha accettato di negoziare i dettagli di un green digital certificate per vaccinati, guariti e negativi [Reuters]
×  Dall’analisi dell’epidemia in corso a Manaus, città nel nord del Brasile, la variante P.1 potrebbe essere da 1,7 a 2,4 volte più trasmissibile delle varianti storiche circolanti localmente. L’immunità acquisita tramite l’infezione con le varianti storiche proteggerebbe al 54–79% dall’infezione con P.1 [Science]
×  Il livello di cellule B della memoria capace di produrre anticorpi efficaci verso SARS-CoV-2 e anche altri coronavirus dipende dall’età e dal tipo di tessuto [Science]
×  Per le persone con sistemi immunitari compromessi, da patologie congenite o da terapie farmacologiche, l’efficacia dei vaccini è tutt’altro che scontata. Trattamenti alternativi, come gli anticorpi monoclonali, non sono ancora stati testati a sufficienza. Per ora queste persone possono solo contare sul fatto che gli altri si vaccinino [The Atlantic]
×  Dieci prove indirette dell’importanza degli aerosol per la trasmissione del virus [The Lancet]
×  L’esplosione dei contagi in India potrebbe mettere a rischio l’accesso ai vaccini da parte del resto del mondo, in particolare per i paesi in via di sviluppo [Nature]
×  La Francia pianifica le riaperture, ma con molte incertezze [Le Monde]
×  Covid-19 nel mondo: da Israele in procinto di rimuovere l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto alla preoccupante crescita dei contagi in Germania [Le Monde]

Letture per il finesettimana #27

[pubblicato su Scienza in rete il 9 aprile 2021]

Buon venerdì,
questa settimana parliamo del momento magnetico anomalo del muone, di come regolare algoritmi e dispositivi medici, dell’internet femminista, della minaccia che gli ftalati rappresentano per la fertilità umana e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 Il momento magnetico del muone è più anomalo di quanto pensavamo
L’esperimento Muon g-2 del Fermilab, un laboratorio di fisica delle particelle vicino Chicago, ha reso pubblici mercoledì i risultati, ottenuti analizzando i primi dati raccolti. Gli oltre 200 scienziati della collaborazione, tra cui un nutrito gruppo di italiani, hanno misurato con un’accuratezza mai raggiunta prima il momento magnetico del muone confermando che esiste una differenza statisticamente significativa rispetto al valore previsto dalla teoria, il modello standard. Muon g-2 conferma quanto era stato osservato vent’anni fa al Brookhaven National Laboratory, ma lo fa con una precisione maggiore. C’è infatti una probabilità di 1 su 40 000 che la stima ottenuta sia dovuta al caso. La differenza tra valore sperimentale e teorico potrebbe essere il segnale che esistono nuove particelle elementari che non sono previste dal modello standard, la migliore descrizione che abbiamo delle interazioni al livello microscopico. Proprio ieri, però, un gruppo di fisici teorici ha pubblicato su Nature una nuova stima del momento magnetico del muone usando delle tecniche di calcolo diverse e concludendo che la discrepanza potrebbe essere inferiore. Questa nuova stima teorica, però, deve essere ancora valutata dalla comunità scientifica [Quantamagazine]

2 L’utilizzo degli algoritmi per il riconoscimento delle emozioni deve essere regolato
La pandemia ha favorito la diffusione di software per la classificazione delle emozioni a partire dall’analisi delle espressioni facciali. Sono stati usati per controllare gli studenti durante gli esami online, per monitorare i lavoratori e nei processi di selezione del personale. Eppure, la teoria su cui sono basati è molto controversa e la loro efficacia non è stata mai dimostrata. Al contrario, è noto che abbiano un pregiudizio nei confronti di alcune categorie, per esempio individuano più emozioni negative nelle persone nere. Kate Crawford, ricercatrice a Microsoft Research e autrice del libro “Atlas of AI: Power, Politics, and the Planetary Costs of Artificial Intelligence”, ribadisce la necessità di formulare delle leggi che ne governino l’utilizzo ispirandosi agli studi clinici per l’approvazione dei farmaci [Nature]

3 Per avere dispositivi medici più equi impariamo dal dibattito sugli algoritmi
D’altra parte, l’approvazione dei dispositivi medici potrebbe imparare molto dagli interrogativi che la comunità dell’intelligenza artificiale, in particolare del machine learning, si sta ponendo. I dispositivi medici possono essere discriminatori per via del meccanismo di base su cui è basato il loro funzionamento. Per esempio l’ossimetro misura la percentuale di ossigeno trasportata dal sangue tramite luce e funziona meno bene sulle persone con pelle scura. Questo può causare una maggiore difficoltà di diagnosticare certe patologie in questo gruppo e dunque uno standard inferiore di cura. Ma i dispositivi medici possono generare discriminazione anche a causa dei dati che vengono utilizzati per costruirli, come nel caso delle protesi d’anca che inizialmente venivano progettate su modelli anatomici maschili. Infine, possono esserci dei problemi di interpretazione dei dati generati dai dispositivi medici, come nel caso della spirometria: la convinzione che la capacità polmonare di neri e asiatici sia inferiore a quella dei bianchi ha portato a sottostimare le necessità di cura di questi gruppi [Science]

4 Un internet femminista è un internet migliore per tutti
La vita delle donne online, soprattutto di quelle che hanno un ruolo pubblico, è caratterizzata da violenza, minacce e molestie sessuali. A questo si somma la discriminazione dovuta agli algoritmi usati per animare i social network e i motori di ricerca, progettati e implementati principalmente da uomini bianchi. Se scriviamo in un motore di ricerca “school boy” e “school girl” e confrontiamo i risultati, ci rendiamo conto facilmente della proporzione preoccupante del problema. Ma le cose possono essere anche più sottili, come i sistemi di sorveglianza di Facebook che oscurano foto contenenti immagini sessuali esplicite o di nudo spesso che cancellano anche quelle delle donne che allattano. A provare a cambiare le cose finora sono state le iniziative di gruppi di attivisti o di singole donne, che hanno sviluppato alcuni strumenti per moderare questi fenomeni sui social network. In altri casi, la proposta di cambiamento è stata più radicale: Herd è un nuovo social network dove non ci sono likes e si può scrivere un numero limitato di commenti. Ma la vera battaglia si svolge probabilmente sul piano legislativo. Alla fine della presidenza Obama era stato formulato l’Algorithmic Accountability Act mai approvato dal Congresso durante i quattro anni di Trump. Con Biden le cose potrebbero cambiare [MIT Technology Review]

5 La fertilità, sia maschile che femminile, è in pericolo
È questo il messaggio al centro del libro dell’epidemiologa Shanna Swan e della giornalista Stacey Colino intitolato “Count Down” e in cui le due autrici passano in rassegna la letteratura scientifica che ricerca le cause di questo fenomeno. Swan era diventata famosa nel 2017 pubblicando uno studio che denunciava come il numero di spermatozoi fosse diminuito del 50%-60% tra il 1973 e il 2011. A essere in periocolo non è solo la fertilità maschile, ma anche quella femminile e di molte altre specie animali. Tra le cause che Swan individua, una sembra essere prominente: l’esposizione ai composti chimici, in particolari gli ftalati, che si trovano nelle plastiche ma anche nei prodotti per la cura del corpo e la pulizia della casa. Queste sostanze fanno parte della categoria degli interferenti endocrini che perturbano i sistemi ormonali. I governi dovrebbero intervenire per limitarne l’utilizzo in maniera molto più incisiva di quello che hanno fatto finora [Undark]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  L’EMA ha concluso la sua nuova revisione dei circa 90 casi di una rara forma di trombosi dopo la somministrazione di 25 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca sul territorio dell’UE, Islanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito. Ha concluso che il nesso è probabile e che questi eventi verranno aggiunti alla lista di effetti collaterali del farmaco [EMA]
×  Numerosi stati europei hanno deciso di destinare il vaccino ai cittadini sopra 60 anni, perché la maggioranza degli eventi avversi è stata osservata in persone sotto quella età [Reuters]
×  Il Regno Unito, invece, ha deciso di offrire agli under 30 un vaccino alternativo a quello di AstraZeneca, se disponibile nella loro area di residenza [The Guardian]
×  La variante B.1.1.7 è ora dominante anche negli Stati Uniti [New York Times]
×  Un gruppo di scienziati di diversi paesi del mondo chiedono una nuova e più approfondita indagine sull’origine del SARS-CoV-2, delusi da quella condotta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità [New York Times]
×  Più di un milione di persone nel Regno Unito accusano i sintomi della sindrome post COVID (o long COVID) dice un sondaggio condotto dall’Office for National Statistics [The Guardian]
×  Gli anticorpi specifici contro SARS-CoV-2 indotti dal vaccino Moderna durano almeno 6 mesi [NEJM]
×  Gli anticorpi prodotti dopo la somministrazione dei vaccini Moderna e Novavax hanno una capacità di neutralizzare la variante B.1.429 emersa in California ridotta rispetto a quella osservata contro le varianti storiche ma paragonabile a quella contro la B.1.1.7. Visto che sul campo questi vaccini si stanno rivelando altamente efficaci nell’evitare le forme sintomatiche dell’infezione da B.1.1.7, lo stesso dovrebbe accadere con la B.1.429 [NEJM]

Letture per il finesettimana #26

[pubblicato su Scienza in rete il 26 marzo 2021]

Buon venerdì,
questa settimana parliamo del campo magnetico intorno a un buco nero, dei gorilla di montagna, di Open Access in Europa, dell’importanza delle scienze sociali e umanistiche per le decisioni politiche, di un’intelligenza artificiale artigianale e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 Vedere il campo magnetico di un buco nero
Due anni fa il gruppo di radioastronomi dell’Event Horizon Telescope aveva ricostruito la prima immagine di un buco nero, posizionato al centro della galassia Messier 87 e lontano 55 milioni di anni luce dalla Terra. Ora, una nuova analisi dei dati ha permesso di ricostruire anche la forma del campo magnetico che lo circonda. Questo risultato permetterà di studiare come il buco nero attragga materiale verso il suo centro [New York Times]

2 I gorilla di montagna adottano i cuccioli orfani di madre
I ricercatori del Dian Fossey Gorilla Fund hanno analizzato 53 anni di dati sui comportamenti dei gorilla di montagna raccolti al Karisoke Research Center in Ruanda. La loro conclusione è stata che anche se un giovane gorilla perde sua madre (e a volte anche il padre) la sua aspettativa di vita non cambia né viene penalizzato nella gerarchia sociale, al contrario di quanto è stato osservato in scimpanzé, babbuini e scimmie. Il motivo è che altri componenti del gruppo sono disponibili ad adottarlo e proteggerlo finché non diventa maturo [Science]

3 Nasce la piattaforma europea per l’Open Access
Si chiama ORE, Open Research Europe, ed è una piattaforma dove gli scienziati potranno condividere la ricerca finanziata dalla Commissione Europea tramite i programmi quadro Horizon 2020 e Horizon Europe. Il modello è quello già adottato da F1000Research: gli articoli vengono pubblicati come preprint e il processo di peer review, condotto da esperti scelti dalla redazione della piattaforma, è pubblico. La redazione controlla, prima di pubblicare i preprint, che siano rispettare gli standard etici e tecnici e si assicura che vengano resi accessibili, quando ci sono, i dati e il codice utilizzati per la ricerca. ORE si aggiunge a sistemi come Wellcome Open Research e Gates Open Research [LSE Impact Blog]

4 La politica ha bisogno delle scienze sociali e umanistiche per pianificare la ripresa
La pandemia di COVID-19 ha portato la scienza in primo piano nella decisione politica. Tuttavia, le scienze sociali e umanistiche sono state poco rappresentate nei comitati scientifici di consulenza ai governi, ed è un errore. Ad esempio se la medicina e le biotecnologie ci hanno permesso di ottenere a tempo di record vaccini efficaci, non saranno in grado di affrontare il problema dell’esitazione delle persone a vaccinarsi. Anche il modo che le scienze sociali e umanistiche hanno di guardare ai dati, in particolare a quelli qualitativi, può essere prezioso. La British Academy, accademia britannica per le scienze sociali e umanistiche, ha condotto un’analisi su questo tema [Nature]

5 L’intelligenza artificiale artigianale che riconosce ciambelle e cellule tumorali
Il campo della visione artificiale è stato rivoluzionato nel 2012 dall’algoritmo di deep learning AlexNet. Le reti neurali profonde, come AlexNet, però necessitano di grandissime quantità di immagini di ciascun oggetto (in diverse condizioni di luce, ad esempio) per poter imparare a riconoscerlo. In Giappone esiste la società AI-Scan che usa un altro approccio, più artigianale, che funziona “spiegando” al sistema le caratteristiche dei nuovi oggetti. La società è nata nel 2008 col nome di BakeryScan, progettando degli scanner che potessero riconoscere centinaia di diversi panini e pasticcini venduti in una catena di caffetterie in Giappone ed è stato poi applicato in ambito medico e scientifico [New Yorker]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Ieri si è tenuto un incontro virtuale fra i 27 stati membri dell’UE per discutere di come assicurare che l’Europa ottenga una porzione equa dei vaccini prodotti sul suo territorio [El País]
×  Lunedì AstraZeneca ha comunicato i risultati del trial clinico sul suo vaccino anti COVID-19 svolto in USA, dichiarando un’efficacia nel prevenire l’infezione sintomatica del 79%, e del 100% per i casi gravi [New York Times]
×  Martedì il comitato di esperti indipendente che vigila sulla correttezza dello studio clinico ha allertato le autorità sanitarie americane dicendo che i risultati di efficacia comunicati dalla società non consideravano tutti i dati disponibili [New York Times]
×  Mercoledì la società ha pubblicato i risultati aggiornati con tutti i dati, dichiarando un’efficacia del 76% [STAT News]
×  Ieri la Danimarca ha deciso di estendere per altre tre settimane la sospensione delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca per poter indagare più a fondo il potenziale collegamento tra vaccinazioni e casi rari di trombosi. Il resto dei paesi europei ha ripreso a somministrarlo dopo il parere dell’EMA della scorsa settimana [Reuters]
×  Che effetto ha il vaccino sulle persone colpite dalla sindrome post-COVID (cosiddetta long-COVID)? I trial non aiutano a rispondere a questa domanda e i dati raccolti sul campo per ora sono insufficienti [The Atlantic]
×  I rischi nella regolamentazione dei certificati vaccinali [Nature]
×  Uno studio che ha coinvolto 9 500 persone a Wuhan ha constatato che il 7% delle persone è stato infettato, di cui l’80% senza sviluppare sintomi e il 40% presentava livelli rilevabili di anticorpi contro il virus in ciascuno dei tre campionamenti condotti (aprile-giugno-novembre 2020) [The Lancet]
×  Gli studenti e i docenti delle scuole inglesi dovranno sottoporsi al tampone rapido due volte a settimana, nell’ambito della strategia di riapertura graduale e controllata del governo. Tuttavia gli esperti hanno dei dubbi sul fatto che questo tipo di test siano lo strumento adatto, soprattutto per individuare gli asintomatici e quando la prevalenza dell’infezione è bassa [The Guardian]
×  Per far fronte alla terza ondata, la Francia ha inasprito le misure di contenimento in 19 dipartimenti, ma le scuole restano aperte (a parte i licei che sono al 50%). In Francia il tasso di incidenza nell’ultima settimana è stato di 330 casi ogni 100 000 abitanti [Le Monde]
×  La cancelliera tedesca Angela Merkel si è scusata per aver proposto di anticipare le chiusure del weekend di Pasqua di un giorno per contenere la terza ondata. In Germaina il tasso di incidenza nell’ultima settimana è stato di 113 casi ogni 100 000 abitanti [Die Welt]

Letture per il finesettimana #25

[pubblicato su Scienza in rete il 21 marzo 2021]

Buon sabato,
questa settimana parliamo del premio Abel per la matematica, del ruolo del giornalismo scientifico durante la pandemia, di un embrione di topo cresciuto in un utero artificiale, delle auto a guida autonoma, dello stress delle madri in riunione su Zoom e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 Il premio Abel è stato assegnato Avi Wigderson and László Lovász
Widgerson, nato in Israele e all’Institute for Advanced Study di Princeton dal 1999, ha dato contributi fondamentali alla teoria della complessità computazionale. Lovász, allievo del matematico ungherese Paul Erdos e ora alla Eötvös Loránd University a Budapest, ha ottenuto risultati molto importanti nell’ambito della teoria dei grafi, un’area della matematica discreta, che hanno tracciato dei confini tra le diverse classi di complessità computazionale [Quantamagazine]

2 Il ruolo del giornalismo scientifico durante la pandemia
Il tema è stato oggetto di una conversazione organizzata dalla scuola di giornalismo scientifico della Brandeis University a cui hanno partecipato Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases e consulente sanitario del presidente degli Stati Uniti, Atul Gawande, chirurgo al Brigham and Women’s Hospital giornalista del New Yorker e Elisabeth Rosenthal, editorialista del New York Times [Brandeis University]

3 Un embrione di topo si è sviluppato in un utero artificiale per metà del suo tempo gestazionale
Un gruppo di ricercatori israeliani ha fatto crescere un embrione di topo per 11 giorni in una speciale incubatrice. È un record per lo sviluppo di un mammifero al di fuori dell’utero e gli scienziati israeliani affermano che gli embrioni umani potrebbero essere i prossimi, sollevando enormi questioni etiche [MIT Technology Review]

4 Il sogno sfuggente delle auto a guida autonoma
Nel libro “Driven: The Race to Create the Autonomous Car”, il giornalista Alex Davies analizza documenti legali e intervista i partecipanti alla prima DARPA Grand Challenge, la gara per auto a guida autonoma organizzata dall’agenzia di ricerca del dipartimento della difesa americana. Racconta così l’eccitazione intorno alla nascente tecnologia dei veicoli autonomi e la sua trasformazione in un settore da miliardi di dollari che vede competere colossi come Google, Uber e le case automobilistiche di Detroit [Undark]

5 Le riunioni in videochiamata sono particolarmente stressanti per le madri. Ecco come i loro colleghi possono aiutarle
«Ho sempre cercato di nascondere ai miei colleghi i miei doveri di madre. Non volevo che mi considerassero meno dedicata al mio lavoro perché ho dei figli. Ma ora, lavorando da casa, non riesco ad assicurarmi che non siano visibili» [Science]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Una serie di Paesi europei hanno sospeso per quattro giorni le somministrazioni col vaccino AstraZeneca per via dell’occorrenza di un numero anomalo di casi di un particolare tipo di trombosi [Die Welt]
×  L’EMA ha stabilito che sulla base delle indagini condotte i benefici del vaccino superano i rischi e che verrà aggiornato il foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca e organizzata una campagna informativa presso il personale sanitario e per aiutare i cittadini a essere consapevoli dei segnali precoci di questo tipo di eventi avversi per mitigarne i rischi [EMA]
×  I paesi europei hanno ripreso le vaccinazioni, nella speranza che l’episodio non abbia compromesso la fiducia dei cittadini [Science]
×  Uno studio osservazionale in Danimarca ha stimato la riduzione del rischio di re-infezione durante la seconda ondata di coloro che si erano ammalati nella prima ondata rispetto a coloro che non si erano ammalati [The Lancet]
×  Cinque ragioni per cui l’immunità di gregge è probabilmente impossibile da raggiungere [Nature]
×  Dieci lezioni di statistica che il governo potrebbe imparare dall’anno appena trascorso [The Royal Statistical Society]
×  Pubblicati sul New England Journal of Medicine i risultati del trial AstraZeneca in Sud Africa che hanno spinto il paese a sospenderne l’utilizzo nella sua campagna vaccinale [NEJM]
×  La Francia autorizza l’uso degli test autosomministrati per le persone senza sintomi sopra i 15 anni [Le Monde]
×  Il virus si è evoluto nelle nuove varianti dominanti nell’organismo di persone con un sistema immunitario debole, probabilmente [The New York Times]
×  La pandemia e i limiti della scienza. Cosa abbiamo durante l’anno che è durato un secolo? [The New York Times]

Letture per il finesettimana #24

[pubblicato su Scienza in rete il 12 marzo 2021]

Buon venerdì,
questa settimana parliamo della pressione a cui sono state sottoposte le ricercatrici nei primi sei mesi della pandemia divise tra compiti di cura della famiglia e lavoro, degli impatti del disastro nucleare di Fukushima di dieci anni fa sulla salute degli abitanti della zona, del tempo necessario perché i veicoli elettrici diventino più di quelli a benzina negli Stati Uniti, di un software per l’analisi di tracce incomplete di DNA utilizzato in ambito forense, della ritrattazione dell’articolo del 2018 che per primo aveva documentato l’esistenza delle particelle di Majorana e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 «Sull’orlo di un esaurimento nervoso». Un rapporto della NASEM documenta la pressione a cui la pandemia ha sottoposto le ricercatrici
Sin dall’inizio della pandemia ricercatori e politici hanno lanciato l’allarme: le donne avrebbero pagato il prezzo più alto in termini di fatica fisica e psicologica. In questo le ricercatrici non fanno eccezione. La National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine ha curato un rapporto che raccoglie le testimonianze di ricercatrici a vari livelli di carriera riguardo i primi sei mesi della pandemia. Le parole delle ricercatrici sono estremamente toccanti e riguardano le difficoltà nell’assolvere contemporaneamente ai compiti di cura dei figli e a quelli accademici, in una continua alternanza dei ruoli, la paura di “rimanere indietro” e la sensazione di non essere state appoggiate dalle istituzioni per cui lavorano [Science]

2 Dieci anni fa la catastrofe nucleare di Fukushima
L’11 marzo del 2011 uno tsunami colpì la costa nordoccidentale del Giappone, causando 18 000 vittime e inghiottendo la centrale nucleare Fukushima Diichi. Un rapporto delle Nazioni Unite non attribuisce alcuna morte aggiuntiva derivante dall’esposizione della popolazione alle radiazioni, solo sei casi di cancro tra i lavoratori sono stati ricondotti all’incidente. Gli abitanti della zona vicino alla centrale furono esposti a livelli di radiazione da 10 o 100 volte inferiori rispetto a quelli di Chernobyl e dunque è possibile che gli effetti si vedranno nel lungo periodo. Ma l’evacuazione delle case, la contaminazione del suolo e delle acque, e i danni economici hanno avuto degli effetti sulla salute della popolazione [Le Monde]

3 Fra quanto tempo le auto elettriche domineranno le strade americane?
Dei 250 milioni di veicoli che oggi percorrono le strade degli Stati Uniti, meno dell’1% è elettrico. I produttori di automobili dicono che nel 2035 un quarto della loro produzione sarà elettrica, ma visto che i vecchi veicoli durano a lungo questo porterà la percentuale intorno al 13% e il 50% non sarà toccato neanche nel 2050, anno in cui Biden dice di voler raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra. L’obiettivo potrebbe essere realizzato solo se la vendita di automobili a benzina venisse vietata a partire dal 2035 [The New York Times]

4 Due tribunali negli Stati Uniti chiedono di analizzare un algoritmo di analisi del DNA usato in ambito forense
Si tratta del software TrueAllele, commercializzato dalla società Cybergenetics, che processa tracce di DNA incomplete rinvenute sulla scena del crimine e calcola la probabilità che queste appartengano a una specifica persona. Finora l’algoritmo non è mai stato visto da nessuno, neanche gli autori delle pubblicazioni in cui ne è stata valutata l’accuratezza lo conoscono. Ora due tribunali, uno in Pennsylvania e l’altro in New Jersey, hanno chiesto alle procure che lo hanno utilizzato di consegnare il codice. Non verrà reso pubblico ma in principio gli avvocati della difesa potranno chiedere l’intervento di esperti che lo esaminino per capire se contiene errori o inconsistenze [The Markup]

5 Ritrattato un articolo del 2018 che dimostrava l’esistenza delle particelle di Majorana
Le particelle di Majorana sono un particolare tipo di fermioni la cui esistenza è stata ipotizzata per la prima volta da Ettore Majorana nel 1937. Le loro proprietà le hanno rese interessanti per il settore della computazione quantistica e Microsoft ha investito molto in questa tecnologia. La prima prova della loro esistenza era arrivata nel 2018 da un esperimento realizzato in un laboratorio di Microsoft in Olanda che aveva rilevato un particolare segnale nella resistenza elettrica di una guida di dimensioni nanometriche composta da una combinazione di materiale semiconduttore e superconduttore. I risultati erano stati pubblicati su Nature. Tuttavia lo scorso anno un altro gruppo di ricercatori aveva espresso dei dubbi sull’autenticità di quel segnale, chiedendo di rivalutare i dati e di ripetere le misure in altre condizioni sperimentali. La rivista aveva quindi emesso una “editorial expression of concern” e gli autori dell’articolo erano stati obbligati a rivedere le loro conclusioni. Questa procedura di revisione ha confermato i dubbi e ha portato alla ritrattazione dell’articolo perché “mancante di sufficiente rigore scientifico” [Nature]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  EMA approva il vaccino Janssen (gruppo Johnson&Johnson) per l’uso in condizioni di emergenza [European Medicines Agency]
×  Danimarca, Norvegia e Islanda hanno sospeso le vaccinazioni con AstraZeneca per via delle indagini in corso in Danimarca su una serie di casi di embolia in persone che avevano ricevuto la prima dose. L’Italia, insieme ad altri paesi europei, ha bloccato solo le somministrazioni delle dosi appartenenti a uno specifico lotto. EMA ha dichiarato: il farmaco è efficace e sicuro, continuare con le somministrazioni durante le indagini [The Guardian]
×  Uno studio del King’s College indica che ritardare il richiamo del vaccino Pfizer non è consigliabile per i pazienti oncologici [The Guardian]
×  I CDC autorizzano chi si è vaccinato a incontrarsi senza indossare la mascherina [Le Monde]
×  Le donne sembrano avere più effetti collaterali degli uomini dopo il vaccino [The New York Times]
×  Le donne incinte hanno un decorso della COVID-19 più grave di quelle non incinte [The Conversation]

Letture per il finesettimana #23

[pubblicato su Scienza in rete il 5 marzo 2021]

Buon venerdì,
questa settimana parliamo del rischio di interpretare le elezioni presidenziali americane come un ballottaggio tra posizioni scientifiche e antiscientifiche, di come le società scientifiche possono contribuire a difendere i diritti delle minoranze, dei motivi che spingono i ricercatori italiani ad andare all’estero, della possibilità di regolare l’utilizzo del riconoscimento facciale da parte della polizia, di quattro nuove particelle scoperte al CERN di Ginevra e diamo gli ultimi aggiornamenti su COVID-19. Buona lettura (per segnalare questa newsletter agli amici ecco il link per l’iscrizione)

1 Le elezioni americane non sono state un ballottaggio tra posizioni scientifiche e antiscientifiche
Lo sostengono tre scienziati americani in un editoriale pubblicato sulla rivista Science. Secondo i tre scienziati, dividere i cittadini degli Stati Uniti tra chi crede nella scienza e chi invece la rifiuta è dannoso per l’immagine pubblica della scienza. Nel prendere decisioni riguardo, ad esempio, la gestione della crisi sanitaria dovuta alla pandemia, oltre agli impatti sulla salute devono essere considerati anche quelli economici, sociali, politici e spirituali. Definire come antiscientifiche le posizioni di coloro che rifiutano scelte che non considerino questi valori è sbagliato perché non lascia spazio al dibattito sulle visioni alternative del mondo e, in ultima analisi, erode la fiducia dei cittadini nella scienza stessa [Science]

2 La American Physical Society non terrà più conferenze in città in cui la condotta della polizia nei confronti di neri e minoranze è notoriamente violenta
Dopo l’uccisione del cittadino afroamericano George Floyd da parte della polizia di Minneapolis nel maggio del 2020, alcuni ricercatori si sono chiesti come la comunità scientifica potesse fare la propria parte nel movimento Black Lives Matter. Due fisici della University of Illinois at Urbana-Champaign hanno pubblicato una lettera aperta in cui chiedevano alle società scientifiche di non tenere più conferenze in città in cui la polizia avesse avuto in passato comportamenti violenti nei confronti di gruppi minoritari, per proteggere i partecipanti appartenenti a quei gruppi. La American Physical Society ha raccolto la proposta, ma finora è stata l’unica [Nature]

3 Stipendi più bassi e minore trasparenza nelle assunzioni: ecco perché i ricercatori italiani vanno all’estero
La Commissione Europea ha finanziato il sondaggio MORE3 (Mobility Patterns and Career Paths of EU Researchers), con l’obiettivo di studiare le ragioni che spingono i ricercatori europei a spostarsi durante la loro carriera. Guardando ai risultati per l’Italia emerge un quadro sconfortante. Piuttosto che emigrare per cercare contesti di lavoro più stimolanti, i ricercatori italiani di fatto “scappano”. Tra i motivi che hanno indicato nel sondaggio ci sono prima di tutto gli stipendi: fra gli intervistati il 50% degli italiani che lavorano in Italia dichiarano di non guadagnare abbastanza contro il 15% di coloro che lavorano all’estero. Il secondo dato che emerge è quello della scarsa trasparenza dei processi di reclutamento: solo il 57% dei ricercatori in Italia ritengono che le assunzioni siano basate sul merito, mentre all’estero sono l’80% [Nature Italy]

4 Lo stato del Massachusetts prova a regolare l’uso del riconoscimento facciale da parte della polizia
I rischi derivanti dell’utilizzo delle tecnologie di riconoscimento facciale sono stati messi in luce ormai da numerosi ricercatori. Questi strumenti funzionano molto bene per i maschi bianchi, ma commettono frequentemente errori per tutte le altre categorie. Per questo motivo città come San Francisco, Oakland o Minneapolis ne hanno vietato del tutto l’utilizzo da parte delle forze di polizia. Così facendo però hanno rinunciato ai benefici che ne possono derivare. Il Massachusetts ha provato quindi a formulare una legge che permetta di sfruttarne le potenzialità limitando il rischio di arresti e accuse infondate. La legge, che entrerà in vigore a luglio, impone che gli agenti chiedano autorizzazione a un giudice prima di utilizzare questi sistemi per le indagini e che l’operazione sia eseguita non dalla polizia locale bensì dalla State Police o dall’FBI. Istituisce, inoltre, una commissione incaricata di studiare la tecnologia e le sue evoluzioni e formulare raccomandazioni sul suo utilizzo [The New York Times]

5 Quattro nuove particelle osservate al Large Hadron Collider del CERN a Ginevra
Pochi giorni fa il gruppo LHCb, uno dei rilevatori di particelle posizionato lungo l’anello acceleratore del CERN di Ginevra ha annunciato di aver osservato quattro nuove particelle, appartenenti alla famiglia dei tetraquark. Si tratta di stati legati di due quark e due antiquark, e lo studio del loro modo di produzione, della loro massa e della loro vita media (il tempo che passa tra quando vengono prodotti dallo scontro tra i protoni dell’LHC e quando decadono in particelle più leggere) è fondamentale per capire come funzionino le interazioni forti. Si tratta delle forze che tengono insieme protoni e neutroni all’interno del nucleo degli atomi e, a scale più piccole, i quark all’interno dei protoni o dei neutroni [The Conversation]

6 Aggiornamenti COVID-19
×  Le varianti sono ampiamente diffuse sul territorio italiano, dice la seconda indagine rapida realizzata dal Ministero della Salute insieme all’Istituto Superiore di Sanità [Istituto Superiore di Sanità]
×  Il Governo ha approvato un nuovo DPCM, il primo firmato da Mario Draghi, che conferma sostanzialmente il meccanismo dei colori per contenere il contagio ma introduce l’obbligo di chiudere le scuole di ogni ordine e grado in zona rossa [Il Post]
×  EMA ha avviato la revisione del vaccino russo Sputnik V [EMA]
×  Uno studio osservazione condotto sui dati della campagna vaccinale britannica ha mostrato che una singola dose di vaccino, sia Oxford/AstraZeneca che Pfizer/BioNTech hanno efficacia elevata nell’evitare ospedalizzazione dovuta a COVID-19 negli over 80 [Public Health England]
×  La Germania ha approvato l’utilizzo del vaccino Oxford/AstraZeneca anche sopra i 65 anni di età [BBC]
×  La Francia ha esteso l’utilizzo del vaccino Oxford/AstraZeneca anche alle persone tra 65 e 75 anni di età con comorbidità [Le Monde]
×  Una possibile strategia per tenere le scuole aperte: il caso del Massachusetts [The Atlantic]
×  Un preprint di Imperial College stima che la variante P.1, quella emersa in Brasile, è tra 1,4 e 2,2 volte più contagiosa di quelle storiche e che eluderebbe, almeno in parte, la risposta immunitaria sviluppata da persone infettate in passato [GitHub]
×  La filogenetica può aiutarci a capire come le varianti guidano la pandemia, ma c’è bisogno di un nuovo approccio alla raccolta, condivisione e analisi dei dati di sequenziamento [Nature]